Pensiamo sempre alle vacanze come a un tempo idilliaco, spensierato, felice, rallentato… forse proprio per questo le carichiamo così tanto di aspettative che alla fine, se le cose non vanno nel verso giusto, ci facciamo prendere dal panico!
Ebbene, le giornate storte esistono anche in vacanza, eccome! I bambini più irrequieti del solito, una caduta accidentale in spiaggia o ancora la cena bruciata e chi più ne ha più ne metta.
Ma siccome siamo al mare, o nel nostro posto preferito per le vacanze, tutto sembra “più leggero”: si ordina una pizza, si disinfetta il ginocchio sbucciato e via, un bel respiro in veranda e, con i bambini finalmente addormentati, un calice di vino sotto le stelle per una mezz’ora di relax.
Amiamo l’estate perché ci impone di rallentare, ci isola dalla frenesia della città e ci rimette in contatto con noi stesse, sedute in terrazza la sera o nel corso di una passeggiata tranquilla nel pomeriggio.
Perché non fare tesoro dei preziosi insegnamenti che l’estate ci regala così da ricordarcene anche durante le stressanti giornate invernali?
Giornata storta? Tempo per noi stesse, meno controllo e riposo
Leggerezza non è sinonimo di superficialità: ricordiamolo sempre a noi stesse e a chi cerca invece di farci sentire inadeguate. Saper aggirare un imprevisto, buttare all’aria i programmi di fine giornata perché siamo nervose, dedicare mezz’ora a noi stesse invece che riversare la rabbia sui bambini o il partner sono risorse personali che non tutti hanno.
Punti di forza, non di debolezza. Se tutto sembra andare storto:
- concediti qualcosa di bello. Una passeggiata, una boccata d’aria alla finestra, 10 minuti della tua musica preferita in cuffia. L’importante è “spezzare” la catena negativa della giornata e ricominciare
- lascia correre. Ciò che ci fa andare in tilt è che le cose non vadano come le abbiamo programmate: ecco allora che la giornata diventa “storta”. Invece dobbiamo mettere in conto anche i momenti “no”, quelli in cui non siamo al top. E soprattutto accettare che non possiamo avere il controllo su tutto, tantomeno sugli altri!
- riposati. Se in estate siamo più rilassate è anche merito delle ore di riposo in più che ci concediamo. Certo, riprendendo il lavoro non è possibile alzarsi più tardi al mattino ma ricordiamo sempre di “compensare”. Se siamo in piedi dall’alba, concediamoci un “power nap” (sonnellino) di 15 minuti dopo pranzo; dopo una settimana di forcing con 10 ore di lavoro al giorno, il weekend deve essere tassativamente riposante!
Infine, ridiamo sempre, da soli o in compagnia! Stare da soli ci aiuta nel fare ordine nei pensieri ma gli amici sono il sale della vita!