Forse inconsciamente l’ho già fatto (e pure tu). Ma ho scoperto che ha un nome e si chiama appunto Flat Lay. Si tratta di scatti ripresi dall’alto, da un punto di vista perfettamente “perpendicolare”. Lo stile è still life ovvero si fotografano oggetti e non persone.
Io adoro la fotografia, oltre alla scrittura e alla lettura, non potrei chiedere di meglio come passatempo preferito (anche un bel film ci sta :)).
Vediamo dunque come realizzare scatti Flat Lay già da domani, per il nostro amato account Instagram (è il mio social preferito, se ne saranno accorte le mamme freelance che tempesto con i miei post!!).
Come comporre la foto Flat Lay ed esercitarsi per cominciare
Innanzitutto, parliamo di inquadratura. Puoi decidere di realizzare il tuo scatto Flat Lay “quadrato” ma non solo.
Poi regola vuole che nello scatto ci sia un oggetto “protagonista” in modo tale da poter sistemare gli altri di conseguenza, sempre con una certa attenzione a equlibrare gli spazi e a disporre le varie “cose” in modo simmetrico.
Anche lo sfondo ha la sua importanza, quindi è importante non trascurare mai il piano di appoggio. La foto Flat Lay si realizza sia al chiuso che all’esterno.
Sottolineato tutto ciò, ecco come realizzare uno scatto Flat Lay impeccabile:
- scegli un tema (Il caffè? Il momento del thé? Una composizione floreale?)
- componi la tua fotografia, come fosse un vassoio, un quadro insomma un ensamble armonico ed equilibrato
- realizza i tuoi scatti al mattino o al massimo nel primo pomeriggio. Lo scatto Flat Lay non ha profondità. Quindi la luce è fondamentale, non si possono fotografare ombre o sbavature. Per questo niente illuminazione artificiale nè uso di flash (assolutamente bandito), l’ideale è scegliere la luce naturale.
Questa tecnica visual conta ormai milioni di seguaci (pensa che l’hashtag #ftatlay è a sei milioni).
È perfetta per realizzare scatti di prodotti, ideale per la mamma che produce handmade ad esempio oppure per cuoche, cake designer, grafiche ma anche fashion blogger (che riprendono l’outfit del giorno ben ripiegato sul letto, ad esempio).
Ci piace perché… si realizza prevalentemente con lo smartphone e questo per noi è davvero un punto di forza senza eguali!
Buon divertimento a tutte, non resta che andare a sbirciare online e farsi venire l’ispirazione!
PS: piccola chicca da “copywriter”, come anticipato, per esercitarvi un po’. È un po’ la tecnica che nel mio campo utilizziamo per fare naming. Scegli un tema. La tazza di caffè al risveglio? Bene, ora su un foglio butta giù tutto ciò che ti viene in mente, collegato a quel soggetto. Recupera gli oggetti che ti interssano e componi il tuo quadro.
Poi scatta e non limitarti solo ad un paio di foto, tanto gli oggetti non si “spazientiscono” :). Infine mettici qualcosa di tuo, della tua personalità e sensibilità. Io ad esempio adoro il caffè lungo lungo, in grandi tazze. Quindi è difficile che nei miei personalissimi Flat Lay vedrai tazzine normali con il classico dito di caffè. Buona fortuna!