Care mamme, ecco iniziata la settimana piĂą “calda” e divertente dell’anno. La settimana di Ferragosto! Soprattutto quest’anno che “il lockdown c’ha messo a dura prova” tutti sembrano dover per forza “fare qualcosa”, socializzare, buttarsi in giochi sfrenati in spiaggia e soprattutto “chiacchierare, chiacchierare” ma proprio tanto.
Tu che magari hai pregustato di goderti il tramonto in spiaggia o anche di sbrigare un po’ di lavoro dal cellulare ma stando sdraiata sotto l’ombrellone, ecco che invece ti ritrovi con radio a tutto volume e vicini di ombrellone che dopo il buongiorno del mattino, non smettono un secondo di parlare (e parlarti) fino a quando non cala il sole.
Io non sono un’asociale 🙂 questo è sicuro. Ma credo che da mamma freelance, dopo aver lavorato un anno intero (e tuttora impegnata per metĂ della giornata) abbia diritto a un po’ di tranquillitĂ e “solitudine”.
La solitudine? Non è degli introversi ma di chi ha più autostima degli altri
C’è chi parla sempre, di continuo, praticamente anche di notte. Chi saluta tutti e si intrattiene a parlare per ore con perfetti sconosciuti, che siano uomini, donne, anziani o bambini. Una questione di carattere?
Personalmente sono capace di una chiacchierata di due ore davanti a un caffè ma devo imparare a “conoscere” chi ho davanti e man mano, se è il caso, inizio ad aprirmi. Sono un diesel 🙂
Non amo parlare per “passare il tempo” spaziando quindi dalle condizioni atmosferiche, alle figlie, al “cosa hai mangiato oggi e cosa cucini per stasera” con persone che non ho mai visto prima. Mi piace il relax, la lettura, mi piace rimettermi in contatto con i miei pensieri, fare un bagno e stendermi al sole.
CordialitĂ , qualche risata sincera e poi se vale la pena si coltiverĂ l’amicizia anche nei mesi a venire. Nel mezzo qualche momento “tutto per me”, di solitudine dal momento che sola con me stessa mi sento in buona compagnia 🙂
Sembra che la solitudine sia una forma di libertĂ , quella di poter bastare a se stessi senza dover “colmare i vuoti” o in alcuni casi accontentarsi di stare con persone che non ci piacciono, pur di non farci vedere da sole.
Mi piace molto a tal proposito una frase di H.D. Thoreau che dice: “Ho tre sedie in casa mia: una per la solitudine e due per l’amicizia. Tre in tutto, per la mia compagnia”.