Il nostro blog è dedicato alle mamme freelance, donne libere professioniste che lavorano online, in particolare da casa.
Proprio la casa, che per noi è sinonimo di affetti, lavoro e calore, per tante donne meno fortunate, diventa una prigione. E questo a causa di compagni e mariti violenti, che rendono un inferno la vita tra le quattro mura domestiche, ovviamente non solo alla donna ma anche ai figli.
Questa giornata del 25 novembre 2020 è dedicata proprio alla violenza contro le donne, a partire dallo stupro e dal femminicidio per arrivare a forme più subdole come il maltrattamento, anche solo verbale.
Giornata contro la violenza sulle donne: ti difendi se sei consapevole
Ebbene sì, perché se un livido si vede, quello che avviene a livello psicologico invece è un gesto altrettanto violento ma che non lascia lì per lì segni visibili.
Diventa visibile col passare degli anni, nel momento in cui la donna si abbatte, si deprime, comincia a perdere il sorriso e la voglia di fare.
Possono esserci alcune persone che non credono in te, l’importante è che non sia proprio tu una di queste.
Questa è la mission del blog #mammachebrand: promuovere e sostenere l’indipendenza della donna, da un punto di vista economico, culturale e psicologico.
Siamo noi le prime a dover credere in noi stesse, a trovare il nostro spazio, sia da un punto di vista lavorativo che personale. Lavorare da casa è faticoso e in alcuni giorni ti sembrerà di impazzire. Ma è una soluzione. Se hai figli piccoli oppure non trovi lavoro nella tua città, è una grande opportunità per continuare ciò che hai iniziato con i tuoi studi oppure per coltivare la tua passione.
Non permettiamo a nessuno di sminuirci, di renderci responsabili perfino della felicità o delle giornate “storte” di chi ci sta accanto!! Se lavori, se crei il tuo micromondo fatto di affetti e di competenze professionali, ti senti anche più forte e consapevole delle tue capacità.
Spesso siamo proprio noi a metterci da parte, in nome dei figli da crescere, del malumore del compagno che “va capito” perché è stanco dopo una giornata di lavoro. Non è così. Smettiamo di sentirci un gradino più in basso e smettiamo di scusarci per ogni cosa, dalla cena improvvisata alla maglia non perfettamente stirata!
Siamo donne professioniste, non perfezioniste!