Sono una mamma stanca.
Sono sicura che lo hai pensato tante volte anche tu. Soprattutto per noi freelancer che lavoriamo da casa, è davvero dura conciliare famiglia e lavoro.
La pandemia di certo ci ha dato il colpo di grazia. Le statistiche parlano chiaro. Il 70% di chi dal 4 maggio 2020 è rientrato al lavoro è di genere maschile. Uomini.
Ovviamente non perché le donne non vogliano andare a lavorare.
Ma perché da dipendente non sanno a chi lasciare i figli piccoli.
Se i nonni ancora lavorano (a loro volta) oppure sono lontani, e magari aspettando di trovare una baby sitter fidata, le mamme di figli under 14 non hanno altra scelta.
E le libere professioniste? C’è chi porta i bambini in ufficio, chi li tiene con sé in negozio o nel salone di bellezza.
Le mamme che lavorano da casa sono più stanche, perché la situazione si complica ulteriormente. È più difficile per i bambini pensare che la mamma stia lavorando, solo perché seduta al pc: la vedono lì in casa, a un passo da loro, è naturale voler stare in braccio tutto il tempo oppure giocare con lei.
Io per fortuna, ho due figlie con 7 anni di differenza, il che aiuta nella gestione dei giochi in casa e in giardino, dei disegni da colorare, dei passatempi con la plastilina o dei film in tv. Ma non è di certo una situazione idilliaca e anche io, in certe giornate, sono proprio una mamma stanca.
Ma penso soprattutto alle mamme che hanno figli piccoli e con poca differenza di età, ad esempio 2 e 5 anni oppure 1 e 3. In questi casi, l’autogestione è impossibile!
Che fa la mamma freelance in questi casi? Il compagno o marito è rientrato al lavoro e la povera mamma si trova da sola da mattino a sera con i figli.
Mamma stanca e nervosa: “Silenzio, devo lavorare!”
Succede spesso anche a te? Ti capisco bene. Ma occhio allo stress per non fare passi indietro.
Nel frattempo puoi leggere quali sono i segnali che ormai sei senza controllo 🙂
La casa è nel caos totale, polvere, vestiti sporchi in accumulo sulla lavatrice, capelli senza messa in piega (già fare la doccia è un miracolo, quindi elastico o maxi pinza e via). Senza contare che questa settimana hai ordinato due volte la pizza perché proprio non hai trovato il tempo per preparare la cena.
E vai coi sensi di colpa!!
Non è facile. Mi rendo conto. Proviamo a fare una lista di qualche accorgimento anti-stress, perché l’obiettivo è andare avanti. Rallenterai probabilmente ma non pensare mai per un attimo di mollare tutto, buttando all’aria anni di sacrifici da libera professionista.
Molti di questi atteggiamenti, li ho tenuti io in prima persona, quando è nata l’ultima figlia e la prima ne aveva solo 7 (ovvio che dovevo sorvegliare io la neonata h24!).
Chiedi, chiedi, chiedi
Se ci sono i nonni, anche solo un’ora, è tutto di guadagnato. Ovviamente anche il papà deve contribuire, magari rientrando dal lavoro si ferma al supermercato, poi dopo cena gioca con i bambini o li mette a letto, mentre tu fai la doccia oppure organizzi l’agenda del giorno dopo.
Siamo tutti stanchi alla sera, perché tutti lavoriamo. La collaborazione non è negoziabile…
il marito non deve diventare un’incombenza in più da sbrigare!
Se dormi poco, concediti un power nap
Lo so, sacrifichi un po’ di sonno ma in fondo è per qualche mese. Metterti al pc all’alba o entro le 7 però è impagabile: quando i bambini si sveglieranno, avrai già minimo un’ora o più di lavoro alle spalle.
In alcuni casi invece dovrai continuare a lavorare alla sera, dopo cena, magari alternando serate in cui invece ti godi un film in compagnia del partner.
Ma per ogni sacrificio “extra”, concediti una ricompensa e trova il tempo per un sonnellino (i benefici del power nap sono scientifici). Bastano 15 minuti!
Mamma stanca: rallenta con le scadenze
Purtroppo è fisiologico rallentare un po’ il ritmo, non potrai accettare tutti gli incarichi come fino a qualche mese fa. Però l’importante è non uscire fuori dal giro, come si suol dire!
Come organizzarsi dunque tra impegni di mamma e lavoro?
Quindi ad esempio, informati sul giorno di riposo del papà oppure approfitta dei nonni nel weekend (sì, così lavori sabato e domenica). Quando sai di poter contare su qualcuno che sta con i bambini, anticipa quanto più lavoro possibile o fissa in quei giorni le scadenze coi clienti. In questo modo, nei giorni in cui sarai sola coi bambini, potrai continuare a lavorare ma senza la pressione di dover finire il lavoro coi minuti contati.
Gestisci anche la casa in modo smart
E sì, non c’è solo lo smart working! Anche spesa, cucina e pulizie si gestiscono in modo intelligente (e il più veloce possibile!). Io ormai acquisto online, così quando esco con le bambine, cerchiamo di fare in modo che sia davvero un momento di relax e di ” vero stare insieme”.
Ho comprato online scarpe, biancheria, prodotti per il viso e make up, perfino le lenti a contatto.
Cucina in modo semplice e veloce.
“Mantieni l’ambiente pulito” ma non ti curare del disordine, amen.
Alla fine della fiera, sarai sempre una mamma stanca, avrai le occhiaie (acquista correttori e fondotinta in quantità 😉 ) ma avrai le tue soddisfazioni.
Essendo una freelancer, forse in qualche momento penserai “ma chi me lo fa fare”?
Ma sai che è più forte di te, non si può andare contro la propria natura!
Il consiglio finale che sento di darti, è di dedicare anche solo un’ora al giorno, a un tuo progetto personale, come aprire un blog ad esempio. Può sembrare un paradosso, visto che ti senti una mamma troppo stanca e non hai neppure un minuto per te, ma non è così.
Come già immagino dovrai rallentare nelle commesse per i clienti oppure in alcuni momenti il carico di lavoro può diminuire.
Ebbene, dedicarti a qualcosa di tuo ti darà più forza nei momenti neri, ti motiverà e ti aiuterà a non demordere.
E poi il blog può essere un’ottima valvola di sfogo e non ti farà mai sentire sotto pressione oppure stressata!
Ti lascio con delle slide con qualche consiglio per ritrovare un po’ di energia e ricominciare a prenderti un po’ di tempo per te stessa.
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Un grosso in bocca al lupo, mamma stanca!