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Mi piacciono le sfide e rimettermi in gioco sempre. Ecco perché quando preparo un preventivo da copywriter e mi capitano cose come quella di oggi cerco sempre di guardare oltre e di trovare una soluzione. In alcuni casi però non è possibile far finta di nulla e passare oltre: meglio uscire fuori dal gregge.

Esempio preventivo copywriter: storia realmente accaduta!

Oggi è successa una cosa che dapprima mi ha lasciato a bocca aperta e poi mi ha fatto sorridere. Però in effetti mi ha fatto anche riflettere molto.

Dopo uno scambio di circa quattro/cinque mail in tre giorni con un cliente che mi aveva chiesto (nella mail originaria) un preventivo per i testi delle pagine del suo sito (più l’apertura del blog), il cliente in questione mi ha chiesto: ma quindi il tuo lavoro in che cosa consiste?

Ecco, adesso immagina la mia faccia che si avvicina spaventosamente al computer con la bocca aperta e gli occhi spalancati. Poi ti ho detto che ho sorriso ma in realtà mi sono fatta proprio una sonora risata. Ho chiuso la mail senza esitare e senza alcuna intenzione di rispondere.

E ho continuato con il mio lavoro (che qualcuno paga perché sa bene in cosa consiste :).

Ad onor del vero devo precisarti che la domanda del cliente è sorta spontanea nel momento in cui, avendo ricevuto il mio preventivo di copywriter, mi ha detto che, attraverso il Forum di Giorgio Tave (grande! Lo frequento e lo trovo professionale e utile), lui riusciva a trovare i famosi articoli a 0,50 € e quindi non riusciva a capacitarsi di come fosse possibile chiedere “certe cifre” (le mie! – assolutamente più che oneste) per un lavoro del genere.

Da qui la domanda di cui sopra: ma quindi il tuo lavoro in cosa consiste?

Ecco, pur senza degnarmi di rispondere io comunque mi sono fermata a riflettere. Perché non voglio pensare che sia per forza lui a non aver capito… è probabile sia stata io a non sapermi spiegare, a non “vendere” bene il mio prodotto, in modo da giustificare la richiesta di quel prezzo.

Siamo d’accordo? Sei d’accordo con me?

Copywriter, ma quanto mi costi?

Ecco, umiltà e professionalità vanno sempre di pari passo per me ma in questo caso la penso diversamente.

Perché io non ho interesse a spiegarti il mio lavoro e a giustificare la mia tariffa, se sei fermamente convinto che un testo di 0,50€ frutto del copia-incolla (che se ti va bene è pure comprensibile dal genere umano) per te sia un lavoro ben fatto a fronte di un compenso dignitoso.

No, grazie.

Resto sorpresa, e alquanto perplessa, nel leggere gli articoli di alcuni colleghi che parlano di tariffe, difficoltà di stabilire dei prezzi, sfruttamento… non perché non intuisca la necessità di un tariffario (in realtà credo che si potrebbe stabilire in linea di massima) ma perché a volte il tono cade in una sorta di “giustificazione” della propria attività, un tentativo di affermazione della propria ragion d’essere, della propria esistenza in qualità di professionista del web…

Quasi un modo per dire “vedi che questo è un lavoro vero, eh”.

Cosa ho fatto poi? Non ho risposto alla mail perché credo che in tal modo avrei raccolto una provocazione e questo non mi va. Ho profilato meglio il mio target di clienti, alzando l’asticella.

Realizzare un preventivo mirato

Ci sono alcuni modi per farlo e non devi temere di restringere il campo e quindi di perdere opportunità di vendita, se fai selezione. Più definisci il tuo cliente ideale e più aumenteranno le possibilità che acquisti i tuoi prodotti o servizi.

L’alternativa è ritrovarti a trascorrere ore ed ore della giornata con persone che non hanno la minima idea di come si svolge il tuo lavoro. Amano chiacchierare e prendere informazioni per passare il tempo. Fatti loro. Ma ciò che è grave è che ne fanno perdere tanto (e prezioso) anche a te. Ovviamente questo vale per qualsiasi tipo di business, al di là di quale sia il tuo lavoro da freelancer.

Ecco alcuni consigli che potranno tornarti utili.

Profilazione cliente: aumentare il successo dei tuoi preventivi

⇒Genera più traffico sul sito grazie al blog e alla produzione di contenuti utili e dai concetti interessanti.

⇒Raccogli i dati tramite landing page specifiche, ad esempio sul tuo sito web ma anche sui Social e crea un database.

⇒I dati indispensabili da annotare sono l’età, il sesso, la provenienza geografica, da quale canale è arrivato sul sito web e per quale motivo (nel senso, cosa stava cercando?)

⇒Organizza una strategia di email marketing, costruendo un vero e proprio percorso che, messaggio dopo messaggio, spinga il potenziale cliente sempre più avanti, verso l’acquisto.

⇒Sfrutta a pieno gli strumenti di monitoraggio disponibili per il tuo sito web, come Google Analytics ad esempio.

⇒Fai lead generation anche sui social e studia con attenzione i dati che otterrai, per individuare quali sono le categorie di persone che rispondono meglio ai tuoi stimoli

Attenzione al rispetto della privacy e a mettere in atto sul sito aziendale quanto previsto dal nuovo regolamento GDPR sulla privacy.

E di certo terremo lontani i favolosi clienti da 0,50€ centesimi!

Che mi dici? Tu avresti continuato a rispondere alle mail? Avresti giustificato per filo e per segno il tuo preventivo di copywriter?

Lasciami pure un tuo commento o scrivimi una mail!

Natalia Piemontese

Sono Natalia, un Master in Risorse Umane, due figlie e dal 2009 sul web come redattrice e copywriter freelance. Ho collaborato con decine di blog professionali e scritto libri, dedicandomi in particolare a business e tematiche del lavoro. Siccome sono sopravvissuta (felicemente), posso aiutarti a creare il tuo brand e a gestire un blog.

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