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Forse è già capitato anche a voi… L’amica di solito pimpante e propositiva, dopo mesi di lockdown, si è spenta un po’. Oppure dopo due settimane di ferie senza far nulla di particolare, vi sentite fiacche e con zero energia.

Cosa succede? La ripresa delle attività lavorative incombe, la maggior parte delle mamme freelance ricomincerà a lavorare la prossima settimana o forse lo ha già fatto!

Come vincere dunque questa apatia che ci impedisce di vivere a pieno, di trascinarci un po’ nelle giornate, facendo tutto come puro dovere e, sopratutto facendoci sempre rimandare a domani quello che non è proprio urgente?

L’apatia è proprio l’assenza di passione nella nostra vita. Dal greco a-pathos, è una condizione che ci porta a spegnere le emozioni, a non aver entusiasmo e soprattutto a provare un senso di vuoto.

Non va confusa con la pigrizia, che può far parte del carattere di una persona ma non genera sofferenza dal punto di vista psicologico, come invece accade per le persone apatiche.

L’apatia non è ozio, che invece genera piacere nella persona che finalmente si riposa e trova il tempo di fare cose che normalmente accantona per i troppi impegni (leggere un libro ad esempio, passeggiare, guardare un film).

In questo post non ci riferiamo neppure all’apatia che può portare alla depressione (condizione che necessita dell’aiuto di uno psicoterapeuta) o a quella che scaturisce da una delusione (d’amore ad esempio).

Cerchiamo invece soluzioni per l’apatia che affiora in periodi particolari della vita (abbiamo visto il lockdown ad esempio, che ci ha “abituato” a stare a casa). Quell’indolenza che ci rende passive, che non ci fa provare stimolo a far nulla.

Cosa fare concretamente contro l’apatia?

Che si tratti di stimolare un’amica oppure lavorare su se stesse, il primo passo riguarda sempre la consapevolezza di avere “un problema” e di volersi scuotere.

Ecco allora alcuni consigli da seguire per ritrovare l’entusiasmo di progettare e vivere le proprie giornate con un senso di pienezza e soddisfazione.

Darsi un obiettivo

Può anche essere un piccolo gesto da compiere nel quotidiano, purché ci faccia impegnare attivamente nel compierlo

Ritrovare un interesse o hobby

In particolare qualcosa che in passato ci ha appassionato e che abbiamo abbandonato da tempo. Ovviamente un po’ di esercizio fisico è sempre un tocacsana per tutto!

Mettere se stesse in ciò che si fa

Anche le faccende domestiche possono avere un lato creativo, in cui far vedere il nostro “tocco” personale nel prenderci cura della casa

Confrontarsi

Chiudersi in se stesse, lasciarsi andare per ore sul divano magari in compagnia del cellulare, non fa che peggiorare la situazione. Oggi più che mai i social network ci danno l’impressione di avere decine di amici ma se poi abbiamo voglia di uscire per un caffè, abbiamo qualcuno da chiamare?

Natalia Piemontese

Sono Natalia, un Master in Risorse Umane, due figlie e dal 2009 sul web come ghostwriter e copywriter. Ho collaborato con decine di blog professionali e scritto libri, dedicandomi in particolare a business e tematiche del lavoro. Siccome sono sopravvissuta (felicemente), posso aiutarti a creare il tuo brand e gestire un blog.

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